
Legge di stabilità 2015, recupero edilizio prorogato fino al 31 dicembre di quest’anno, ecco le detrazioni e le procedure per ottenerle
In particolare si attesta al 65% la detrazione fiscale in merito agli interventi di riqualificazione energetica.
L’agevolazione fiscale consta in detrazioni dall’Irpef o dall’Ires e può essere anche conseguita quando si possono eseguire interventi che possano riguardare l’aumento del livello di efficienza energetica degli edifici.
Le detrazioni sono concesse per il miglioramento termico dell’edificio, per l’installazione di pannelli solari, per la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento e per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.
La legge di stabilità 2015 ha deciso di prorogare l’agevolazione delle spese in merito all’acquisto e all’installazione delle schermature solari e di tutti gli impianti di climatizzazione invernale che sono poi dotati di generatori di calore alimentati da biomasse.
Le detrazioni
Le detrazioni sono poi riconosciute secondo particolari misure.
Viene poi detratto il 55% delle spese che vengono sostenute fino al 5 giugno 2013 e il 65% delle spese che sono state effettuate dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2015, sia in merito agli interventi per le singole unità immobiliari sia per quello che riguardano le parti comuni degli edifici condominiali.
Vengono stabilite delle soglie massime per le detrazioni in base alle tipologie di intervento: 100.000 euro per la riqualificazione energetica, 60.000 euro per l’involucro degli edifici, 60.000 euro per l’installazione dei pannelli solari, 30.000 euro per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, 60.000 euro per le schermature solari e 30.000 euro per gli impianti di climatizzazione invernale con generatori alimentati da biomasse.
A chi si rivolgono
Le agevolazioni si rivolgono a persone fisiche, a tutti i contribuenti che possono conseguire il reddito d’impresa, come persone fisiche, società di persone e società di capitali, alle associazioni di professionisti, agli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.
I documenti richiesti
I documenti richiesti per le agevolazioni fiscali sono : l’asseverazione dei lavori;
l’attestato di certificazione energetica per i dati in merito all’efficienza energetica dell’edificio per l’esecuzione degli interventi; la scheda informativa per gli interventi realizzati e che poi deve essere redatta secondo un preciso schema e che al suo interno presenti: i dati identificativi del soggetto che ha sostenuto le spese, la tipologia di intervento eseguito, il risparmio di energia e l’importo delle spese professionali.
Entro il termine dei 90 giorni dalla fine dei lavori è necessario trasmettere all’Enea la copia dell’attestato di certificazione energetica e la scheda informativa sugli interventi realizzati. La trasmissione deve avvenire per via telematica attraverso il sito dell’Enea.